Opere Naif

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  • serie: ACQUARIO
  • serie: EDICOLE NATALIZIE
  • serie: ESPANA
  • serie: IL BOSCO RACCONTA
  • serie: LA DANZA DELLE ONDINE
  • serie: Mattoncini della felicità / 1
  • serie: Mattoncini della felicità / 2
  • /serie: Mattoncini della felicità / 3
  • serie: OMAGGIO A BIBBONA
  • serie: VILLAGGI INCANTATI / 1
  • serie: VILLAGGI INCANTATI / 2
  • serie: VILLAGGI INCANTATI / 3

Riflessione(Ottobre 1989)
I riti, le tradizioni, i racconti dei nostri cari, i giochi con gli amici, i rapporti con gli educatori (preti, suore, maestri/e), le fiabe con le loro avventure fantastiche, i sogni…! Questo, ancora oggi e il ricordo dell’infanzia che mi accompagna! Ecco allora che gli “accessori” per apparire vincenti dentro la nostra Società (individualismo/egoismo – competizione/carriera – qualunquismo/furberia), vengono da me non considerati attinenti con il discorso/lavoro NAIF intrapreso. Imprigiono sulla tela solo quei temi pieni di “valori” e “ideali” che si conciliano “nel presente” al ricordo del mio passato: la solidarietà, l’amicizia, i riti e le tradizioni, le feste e i giochi, i sogni e le speranze…..di questa continuità e di questo legame tra “passato” e “presente” ho bisogno per poter ricordare e riflettere, fantasticare e creare. Quando ciò succede, avviene una trasposizione sulla tela, dell’uomo, della natura, della vita quotidiana, in forma fantastica, quieta, sommessa ed a volte allegorica. Le forme , i tratti, sono elementari, semplici, candidi perchè così era ed è il mondo dell’infanzia, il quale sa anche essere terribilmente vero! I colori, sono volutamente delicati perché riprendono l’atmosfera legata al momento in cui un bambino è “catturato” dal racconto di una fiaba: una fusione mirabile d’incanto, stupore e serenità! Il “senso” dei miei lavori per essere “colto” necessita di un approccio spontaneo , il quale porterà istintivamente lo spettatore/attore ad “immergersi” con tenerezza nel ripensare a se stesso, oggi com’era ieri….solo con lo stupore di un bambino potrete cogliere i piccoli messaggi in essi contenuti!

Riflessione (Dicembre 1992)
Il campo che esploro rappresenta un percorso vitale proteso a suscitarmi emozioni piene di serenità e malinconia che affiorano sulla tela. Ed ecco allora che l’esistenza, a volte bella, a volte dura, piena di problemi e piaceri viene da me accantonata: al suo posto avanzano sensazioni e sogni fatte di armonie interiori che aspettano solo di essere riscoperte! Allora, sistemate serenamente nel loro naturale alveo, le speranze, le passioni e gli ideali, faranno posto ai silenziosi ricordi di un passato che si ripropone nel presente e che non và dimenticato nel futuro! E’ per questa ragione che i riti, le tradizioni, i sogni e le fantasticherie mi accompagnano ad esplorare quel mondo, nascosto e incantato,che affiora sempre più mam mano che lo ripercorro e lo segno sulla tela! Mi auguro che questa “tensione” sia fatta Vostra: è la chiave per entrare “dentro” i miei quadri.

Scene campestri, montane e marine...